La Notte Nazionale del Liceo Classico
Scritto da Francesco Di Palma il Maggio 23, 2023
Una lettura creativa di classici antichi e moderni da parte degli studenti
Il 5 maggio 2023 il team della FrammaRadioWeb si è recato presso il Liceo Gaio Valerio Catullo per la nona edizione de “La Notte Nazionale del Liceo Classico”, un evento che si svolge annualmente e in concomitanza con tutti i licei classici d’Italia. A livello nazionale, la nascita e l’attuazione di questo progetto sono state possibili grazie a più coordinatori, in particolare al Prof. Rocco Schembra, ricercatore di filologia classica presso l’Università di Torino, mentre la sponsorizzazione è stata promossa dalla partnership con Rai Cultura e Rai Scuola. “La Notte Nazionale del Liceo Classico” ha lo scopo di affermare e dimostrare, attraverso la lettura dei classici antichi e moderni declinati in esibizioni creative da parte degli studenti, la vitalità di un indirizzo di studio che troppo spesso è stato vittima di attacchi ingiustificati. I temi che sono stati affrontati spaziano dal diritto alla filosofia, dai temi etici alla guerra, in particolare il conflitto russo-ucraino. Quest’anno, inoltre, è stata introdotta un’entusiasmante novità che certamente ha contribuito alla diversità e ricchezza dell’iniziativa: oltre ai 373 istituti italiani, infatti, hanno partecipato 9 licei provenienti da Francia, Spagna, Grecia, Turchia e Germania.
Il Liceo Catullo di Monterotondo ha visto la partecipazione di 10 classi che vanno dal primo al quinto anno. Mentre eravamo in attesa che cominciasse l’evento, abbiamo avuto la possibilità e il piacere di ritrovare la Prof.ssa Sciacca del Liceo Catullo, la quale ci ha spiegato l’importanza di questa iniziativa: “È molto importante sottolineare che l’indirizzo classico ha un valore formativo e fornisce ai ragazzi quell’apertura mentale che gli permetterà poi di fare qualsiasi cosa. Il modo in cui vengono affrontate le materie umanistiche e quelle scientifiche dimostra che i licei classici sono ancora vivi, vitali e produttivi, ed eventi come questo lo fanno attraverso un modo nuovo e creativo di affrontare la didattica.” Tutti gli studenti che hanno partecipato, infatti, andando al di là dei loro limiti, hanno portato alla luce dei risultati sorprendenti: “Per organizzare questa giornata – prosegue la Prof.ssa Sciacca – i ragazzi si sono cimentati in molti campi, preparando ad esempio dei dibattiti sulla pena di morte, così come degli spettacoli teatrali ed esibizioni canore e di danza. Certamente questo è stato possibile solo attraverso un grande dispendio di forze e grazie alla collaborazione di professionisti di specifici settori è stato possibile realizzare questo evento.” Come ci è stato spiegato, infatti, durante le prove gli studenti sono stati soprattutto affiancati da attori e attrici per la messa in scena degli spettacoli teatrali, in modo da poterne assimilare i consigli e le modalità di lavoro. Ringraziando nuovamente la Prof.ssa Sciacca per la rinnovata disponibilità al nostro team, ci siamo preparati a seguire con attenzione e piacere lo spettacolo che di lì a poco sarebbe cominciato, sentendoci anche noi partecipi di questa importante iniziativa culturale. Dalle 19:00 alle 20:00 circa è stato letto dalle classi 3BC e 4BC il brano di Platone, il “Simposio”, e “L’elogio di Socrate” di Alcibiade, mentre la 5BC ha letto “Lettere persiane” di Montesquieu. Le classi 2BC, 4BC e 5AC hanno invece eseguito il brano di John Cage “4’33”. Dalle 20:00 in poi la serata è stata dedicata al tema “Guerra e Pace”, in cui la 5BC ha rappresentato il dialogo “Tutto il mondo è condominio”. Successivamente sono state riportate dalla 3BC delle poesie e delle canzoni attinenti alla canzone di Tananai “Tango”. Alle 20:30 è stato portato in scena lo spettacolo “Gli altri siamo noi” dalla 3BC e 3AC, dopodiché sono state eseguite delle performance di danza dalla 1BC, 2BC, 3BC, 5BC chiamate “L’armonia nella diversità” e “Ti insegnerò a volare”. La parte conclusiva della serata è stata caratterizzata da un’intervista alla “Sig.ra Evoluzione” da parte della 5BC, e una performance teatrale intitolata “Non lasciarlo solo contro questo mondo” della 5AC, 4CL e 3BC, a cura dell’attrice Gaia Volta. Come ultimo spettacolo finale per la chiusura dell’evento, è stata eseguita dalle classi 5AC e 5BC una lettura in metrica e drammatizzazione dei versi de “La notte di Medea”, tratti dal brano di Apollonio Rodio.
di Francesco Di Palma A cura della Redazione