LA GIORNATA DELLA MEMORIA: IL VIOLINO DELLA SHOAH

Scritto da il Febbraio 9, 2023

Il 27 gennaio 2023, in occasione della Giornata della Memoria, il team della FrammaRadioWeb si è recato presso il Liceo Gaio Valerio Catullo di Monterotondo per assistere a “Il violino della Shoah”, un evento speciale aperto alla cittadinanza e organizzato dal Prof. Gian Pietro Rocchi e dalla Prof.ssa Anna Gruttadauria. Lo strumento musicale dall’importanza storica è stato raccontato ed esibito in concerto dalla violinista Alessandra Sonia Romano che, accompagnata dalla fisarmonica di Nadio Marenco, ha eseguito dei brani facenti parte del repertorio classico ed ebraico. 

 La storia dello strumento ha dell’incredibile: appartenuto a Eva Maria Levy Segre, lo portò con sé quando i nazisti la deportarono e lo suonò nel campo di concentramento di Birkenau. Possiamo immaginare quanto strazio e pure quanta consolazione ci fu in quella musica per le centinaia di migliaia di deportati condannati alle camere a gas ‘colpevoli’ di essere ebrei?

Il violino fu poi ritrovato e acquistato da Carlo Alberto Carutti in un negozio di antiquariato di Torino nel 2014. Nel 2016 è stato affidato alla musicista Alessandra Sonia Romano. La storia del violino è diventata un libro – testimonianza, “Il violino della Shoah, scritto da Carlo Alberto Carutti.

 Il FrammaDay

Mentre eravamo in attesa del concerto abbiamo avuto la possibilità di scambiare alcune parole con la Prof.ssa Sciacca, in vista del prossimo FrammaDay, l’evento organizzato in ricordo di Angelo Frammartino il 28 aprile di ogni anno dalla Fondazione Angelo Frammartino Onlus. In questa giornata gli Istituti Scolastici del territorio presentano i prodotti realizzati nell’ambito di laboratori didattici. 

Inclusione

La prof.ssa Sciacca ci informa che quest’anno, gli studenti e le studentesse del Catullo saranno impegnati nella preparazione di una rappresentazione teatrale: “Noi prendemmo parte al Frammaday nel 2018, in occasione del Settantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti umani con uno spettacolo incentrato sul tema del rapporto tra letteratura, impegno e diritti umani. In quell’occasione i ragazzi lessero e interpretarono brani di autori focalizzati su questo tema. Quest’anno invece stiamo preparando una rappresentazione teatrale sul tema della solidarietà e dell’inclusione”, tema scelto per il FrammaDay 2023.

Ricordo

In un certo senso – ha aggiunto la prof.ssa – la Giornata della Memoria e il FrammaDay, eventi certamente molto diversi, sono legati da una stessa esigenza, quella del “ricordo”: “L’incontro che facciamo oggi per la Giornata della Memoria è significativo in questo senso e i giovani sono sempre interessati, anche se poi quando si tratta di un argomento così triste mi è capitato di riscontrare delle resistenze. Oggi però la manifestazione ha anche un’impronta musicale e questo può aiutarli ad avvicinarsi a questa tematica con più volontà e interesse, in quanto può essere un modo nuovo per ricordare il passato”.

Ricordare, quindi, può avere varie declinazioni e deve essere il fine ultimo di un processo volto allo sviluppo della civiltà: “La Shoah è stato un genocidio unico nella storia dell’umanità, avvenuto nel cuore dell’Europa considerata sviluppata dal punto di vista scientifico e culturale. Anzi, fu una tragedia che si consumò proprio con le armi del progresso e dello sviluppo tecnologico. Un vero e proprio trauma per l’Occidente. Per questo dobbiamo ricordare affinché le nuove generazioni non ripetano gli stessi errori. Soprattutto in questo particolare periodo in cui si diffondono idee tendenti a sminuire o addirittura a negare la Shoah. Quindi, educare i giovani ai valori fondamentali della nostra democrazia, attraverso la consapevolezza storica, diventa un dovere”.

Ringraziamo la prof.ssa per la disponibilità, e ci prepariamo ad assistere al concerto che ormai sta per iniziare. La sala piena di ragazzi risuona di un’emozione, di un suono che viene da lontano. Studenti e studentesse colpiti, attenti a capire questa musica che vuole portare un messaggio.

Un evento che è stato un momento particolarmente importante e toccante per il Catullo e riteniamo anche per la comunità tutta di Monterotondo.

Di Francesco Di Palma

A cura della Redazione


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Traccia corrente

Titolo

Artista

WP Radio
WP Radio
OFFLINE LIVE