L’INASPETTATA E FOLLE “NOTTE FANTASMA” CHIUDE IL MONTEROTONDO FILM FESTIVAL

Scritto da il Dicembre 12, 2022

Per la decima e ultima proiezione del Festival il regista, sceneggiatore e fumettista Fulvio Risuleo presenta il suo nuovo film “Notte fantasma”.

Intercettato pochi minuti prima della proiezione del suo film al CineMancini, Fulvio Risuleo si è gentilmente concesso al team della FrammaRadioWeb per qualche domanda anticipatoria, rivelando al pubblico la genesi e la natura della sua terza opera cinematografica: “Notte fantasma”. Il regista, infatti, ha rivelato ai nostri microfoni di come l’intuizione narrativa sia nata da una scena alla quale aveva assistito in prima persona: “L’idea nasce da questa immagine che avevo, quella di un uomo che in un bar costringe un ragazzo a ballare con un’altra ragazza. Più tardi ho capito che l’uomo era un poliziotto e che c’era questa sorta di dinamica di potere, quindi da subito ho capito che i due personaggi dovevano essere di questo tipo”. 

“Notte fantasma” segue appunto le vicende di un tormentato poliziotto che intercetta e arresta il diciassettenne Tarek, il quale stava cercando di procurarsi del fumo per una serata tra amici. Da quel momento comincia il loro rapporto e la folle notte in giro per una Roma popolare, tra la continua prepotenza dell’uomo e gli interrogativi del ragazzo, interpretati rispettivamente da Edoardo Pesce e Yothin Clavenzani. A tal proposito, al termine della proiezione del film, conversando con il direttore artistico Franco Montini, Fulvio Risuleo ha parlato alla gremita sala del CineMancini del rapporto che hanno i due protagonisti e della temporalità che caratterizza il film: “In generale mi piacciono i film ambientati in poche ore, sia da spettatore che da regista, e i miei lavori precedenti erano effettivamente ambientati al massimo in una giornata intera. Questo film invece è ambientato in una notte sola e quindi in meno ore, aspetto che mi affascina molto perché puoi concentrarti meglio sui dettagli. Per assurdo quando le ore a disposizione sono poche puoi dilatare i tempi e concentrarti sulle particolarità, aumentando quella drammaticità che altrimenti andrebbe persa in un film più lungo”.

La ricerca delle emozioni e della loro autenticità, secondo il regista, è il motore principale che lo muove nel suo lavoro, come testimoniato dai suoi due film precedenti “Guarda in alto” (2017) e “Il colpo del cane” (2019), ma anche dai cortometraggi e dai fumetti pubblicati sia da autore unico sia da co-autore. 

Anche in “Notte Fantasma” Fulvio Risuleo ha inserito questo elemento di ricerca, che arriva al pubblico anche grazie all’interpretazione dei due attori protagonisti, fulcro della pellicola e onnipresenti. A riguardo, ci ha colpito l’interpretazione del giovane Yothin Clavenzani nei panni di Tarek, per la prima volta sui grandi schermi, come afferma lo stesso regista, dopo soli due mesi di studio nel mondo della recitazione.

© Michela La Perna – CineMancini

Di Francesco Di Palma

Intervista di Miles Gbai

A cura della Redazione


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