Mulab, tra informazione e disinformazione
Scritto da Irene Raponi il Agosto 12, 2022
Libera espressione o fake news?
Ogni giorno siamo circondati da notizie e informazioni che possiamo raccogliere facilmente, alcune volte senza neanche chiedere e cercare. Come si fa informazione oggi? Il punto di partenza è capire le dinamiche del consumo dell’informazione e di cosa si parla quando si utilizza questo termine.
Negli ultimi anni i mezzi di informazione tradizionali stanno lasciando il posto a internet e ai social media, sempre più utilizzati dagli utenti che vogliono essere al corrente di quello che accade nel mondo. Il rapporto Censis 2021 mostra un trend sull’utilizzo sempre maggiore di internet per informarsi, con i motori di ricerca (come Google) che hanno attratto il 22,9% degli utenti per seguire notizie (+2,2% tra il 2019 e il 2021) e quasi un terzo dei più giovani. Emerge inoltre che circa 4 milioni e mezzo di italiani si informano solo attraverso i social network.
Questa trasformazione dei mezzi di comunicazione comporta anche un cambiamento nel tipo di informazione che troviamo. Servizi televisivi e articoli giornalistici condividono ora il loro spazio con notizie raccontate tramite social media. Fare informazione, proprio come il suo consumo, passa attraverso il web che permette una diffusione più immediata di notizie ma con cui aumentano le problematiche legate alla diffusione di fake news.
In relazione a questo, la FrammaRadioWeb ha partecipato il 21 luglio scorso all’incontro organizzato da Mulab, Associazione No Profit che svolge attività di ricerca, promozione e produzione, network, consulenza e formazione nel settore dell’Industria Culturale. Al Teatro di Villa Pamphilj (Roma), giovani appassionati di giornalismo si sono confrontati con esperti del settore. Il tema principale dell’incontro è stato quello dell’informazione, declinato nell’indagare la differenza tra libera espressione e fake news.
Oltre alla nostra redazione, sono intervenuti i ragazzi del progetto Ycreate di Mulab che ci hanno aiutato a riflettere sui cambiamenti portati dall’informazione online. Questa modalità produce un confronto più diretto tra pubblico e notizia che inoltre rimane fruibile per un tempo maggiore sul web rispetto ai media tradizionali. Ci siamo interrogati sulla qualità di questo tipo di informazione che si diffonde in fretta e con facilità. Mentre i media tradizionali sono soggetti ad una notevole quantità di controlli, i contenuti online non sono strutturalmente monitorati. Proprio i vantaggi dell’informazione online, cioè la velocità e la fruibilità, ne precludono il controllo. È avvenuta una democratizzazione dell’informazione, che è sempre più orizzontale, diffusa e accessibile. Questo produce una maggiore libertà ma si tratta di un punto di forza che nasconde anche il pericolo delle fake news e la fragilità di un sistema difficilmente controllato.
Per queste ragioni produrre e diffondere informazione richiede grande attenzione e cura.
Quello dell’informazione è un tema molto attuale e necessita di approfondimenti continui. Per rispondere a questa necessità è importante sfruttare tutte le risorse che abbiamo a disposizione. Tra queste, realtà come Mulab presenti sul territorio sono fondamentali in quanto attivano un dialogo efficace con i giovani per guidarli nel trovare la loro voce e il loro spazio.
La Redazione