FrammaDay 2022

Scritto da il Maggio 14, 2022

Per quanto sia alta una montagna, c’è sempre la strada per arrivare in cima…

Il 28 aprile 2022, presso la Casa della Pace Angelo Frammartino di Monterotondo, si è tenuta la 16esima edizione del Frammaday: un’iniziativa in ricordo di Angelo Frammartino, un giovane di Monterotondo che nel suo impegno di volontario per la pace ha perso la propria vita a Gerusalemme a soli ventiquattro anni. Il 28 aprile di quest’anno avrebbe compiuto 40 anni e i giovani del territorio si sono incontrati come ogni anno per ricordarlo e celebrare gli ideali che li legano a lui, continuando sulla sua strada. Proprio come sottolineato dalle parole dell’assessore alle politiche educative e ai servizi sociali, Matteo Garofoli: “questa giornata è un modo di ringraziare Angelo e di dirgli che continueremo noi da dove ha lasciato”.

Con l’introduzione di Paola Prandi, coordinatrice dei laboratori delle scuole per il Frammaday, si è inaugurato l’inizio di questa giornata. Otto scuole, tra Istituti Comprensivi e Superiori, hanno partecipato condividendo poesie, canzoni, lavori e video che hanno realizzato nel corso dell’anno scolastico nell’ambito di progetti di educazione alla pace e alla cittadinanza.

Tema centrale è la libertà, che per i ragazzi e le ragazze degli Istituti assume diversi significati: diritto di esprimersi, di poter studiare, ma anche il diritto alla Pace, che proprio in questo periodo storico vediamo minacciata. L’augurio è infatti quello di poter essere liberi di volare verso la pace: ce lo insegna il nostro passato.

Prima dell’inizio dell’evento abbiamo intervistato alcuni degli studenti presenti. Per Sara, Camilla e Chiara, la libertà è un tema molto attinente alla loro quotidianità: la guerra che, seppur indirettamente, stiamo vivendo, è un chiaro segnale del fatto che la libertà sta venendo a mancare. I temi che hanno deciso di presentare con il loro progetto per questa giornata sono infatti l’importanza del volontariato internazionale, l’accoglienza e l’ospitalità, un collegamento fra il conflitto odierno fra Russia-Ucraina con quelli del passato e l’odissea che i profughi stanno vivendo. Per Thomas, Alexandra e Matteo, la libertà è avere tutti gli stessi diritti e il Frammaday è un’opportunità per la sensibilizzazione alla Pace, per dimostrare che tutti gli esseri umani hanno la stessa importanza ed è quindi fondamentale una convivenza pacifica. Il clima dello scorso giovedì è stato di commozione e condivisione, quasi solenne. Ogni studente ha dato un apporto fondamentale allo svolgimento della giornata, per dimostrare che ognuno, nel proprio piccolo, può migliorare il mondo in cui tutti ci troviamo e il singolo fa la differenza, e l’unione ancor di più.

Sono stati interessanti anche i lavori dei bambini della materna: colori e musica per educare al rispetto e alla condivisione, contro ogni muro, ideale o concreto, fin dall’età giovanissima, perché non bisogna dimenticare che i bambini di oggi saranno coloro che terranno le redini della società di domani.

L’esposizione di alcuni articoli della Costituzione, in particolare gli artt. 21 e 23, ha evidenziato come l’armonia fra i popoli, la libertà personale e di opinione siano diritti e prerogative fondamentali al progresso della società.

Infine, visto il grande contributo, simbolico ma anche oggettivo, dato da ogni studente e da ogni Istituto presente, riteniamo sia importante condividere una frase significativa tratta da ciascun progetto, con la speranza che ciò possa servire a non confinare il Frammaday a un solo giorno dell’anno, ma a portarlo avanti, assieme al ricordo degli ideali promossi da Angelo, giorno per giorno. La Pace si costruisce a piccoli e costanti passi!

La tua libertà, se vuoi, la puoi trovare – da “La tua libertà” di Guccini (I.S. A. Frammartino)

Liberi di volare verso la pace (I.C. Campanari)

Libertà scrivo il tuo nome – da “Libertà” di Éluard (I.C. Giovagnoli)

Viva la libertà: il più grande capolavoro (I.C. Buozzi)

Per la vicinanza e la collaborazione (I.S. Cardano)

Tutti abbiamo bisogno della libertà per sentirci bene (I.C. Espazia)

Essere libero vuol dire vivere, e non sopravvivere (I.C. Pirandello)

La speranza è un sentimento che viene dal profondo del cuore (L.S. Peano)

Ci auguriamo che una giornata in onore della pace e della libertà come il Frammaday, contribuisca a far sì che queste diventino elementi di unione di tutti i giorni, perché la libertà è il diritto alla felicità e il segreto della felicità è la libertà!

 

di Alice Cuturello e Irene Raponi

a cura della Redazione

Foto a cura di Sabrina Galanello

 

 

 


Opinione dei lettori
  1. Gabriella Dell'Orco   Di   Ottobre 7, 2022 alle 5:57 pm

    La Liberta’ e’ anche agire collettivamente per vedere realizzati i propri sogni e i sogni di coloro che li inseguono per tutta la vita, malgrado la VITA stessa spesso li contrasti e/o impedisca la loro realizzazione.

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